lunedì 9 maggio 2016

Il caso Marò all' Unclos, la dichiarazione Italiana.





Eccovi le traduzioni degli atti di citazione riguardanti la procedura in corso tra Italia ed India riguardo al caso sotto esame alla Corte dell' Aja e precisamente le memorie al tribunale UNCLOS :
"UNITED NATIONS CONVENTION ON THE LAW OF THE SEA
IN THE DISPUTE CONCERNING THE ENRICA LEXIE INCIDENT"
1) introduzione :
Questi atti di citazione riguardano la controversia tra Italia ed India riguardo " l' incidente della E. Lexie" , esso tratta un incidente avvenuto a circa 20,5 miglia nautiche al largo delle coste indiane che coinvolse la E. Lexie, una petroliera battente bandiera italiana e il susseguente esercizio di giurisdizione penale da parte indiana sui due Fucileri di Marina Italiani, in relazione a tale incidente, l' India ha esercitato la giurisdizione penale sui Marines Italiani violando la la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 ("UNCLOS" o "convenzione"), di cui Italia ed India sono firmatari.


L' incidente del 15 febbraio 2012 :
Il 15 febbraio 2012, la E. Lexie, con i Marines italiani a bordo, transitava a circa 20,5 miglia nautiche al largo della costa del Kerala, India, sulla rotta da Sri Lanka a Gibuti. Un battello non identificato è stato rilevato dal radar a circa 2,8 miglia nautiche di distanza ed è stato osservato mentre dirigeva rapidamente
verso la Lexie. Mentre il battello si avvicinava, il sergente
Massimiliano Latorre e il sergente Salvatore Girone, due dei marò italiani del Team di protezione antipirateria, hanno valutato che era in rotta di collisione con la Lexie, e che questo modus operandi era coerente con la minaccia di un un attacco pirata.
L'imbarcazione ha continuato a dirigersi verso la Enrica Lexie nonostante gli avvertimenti sonori e visivi lanciati dalla Lexie e di colpi di avvertimento nell'acqua.
A tutti i membri dell'equipaggio della Lexie che non erano
impegnati nel funzionamento della nave è stato ordinato di rifugiarsi nel bunker di sicurezza della nave.
Il sergente Girone, guardando il battelo mediante un binocolo, ha visto persone a bordo dello stesso che imbracciavano fucili, oltre a strumenti per l' assalto a navi.
Alla fine, dopo apparenti tentativi di approccio alla Lexie, il battello si è allontanato diretto verso il mare aperto. Questo incidente ha avuto luogo in acque internazionali a circa 20,5 miglia nautiche al largo della costa indiana. Durante l'incidente la Lexie ha inviato un "messaggio di allarme di sicurezza della nave", che ne ha descritto la" natura "come" pirateria / attacco armato ", e che è stato registrato alle 11.23 UTC. ( annex 3 : Ship Security Alarm System Message sent out by the Enrica Lexie on 15 February 2012 )
Lo stesso giorno ci fu almeno un altro rapporto di un incidente pirateria nella zona, che coinvolse un attacco interrotto a una nave cisterna a circa 16.50 UTC
NB : Il tempo coordinato universale, conosciuto anche come tempo civile e abbreviato con la sigla UTC (compromesso tra l'inglese Coordinated Universal Time e il francese Temps universel coordonné), è il fuso orario di riferimento da cui sono calcolati tutti gli altri fusi orari del mondo. Esso è derivato dal tempo medio di Greenwich (in inglese Greenwich Mean Time, GMT), con il quale coincide.



Le circostanze con cui la Lexie è stata indotta a rientrare nel porto di Kochi :
Sembra che ad un certo punto le autorità indiane hanno ricevuto informazioni che due pescatori erano stati uccisi su un peschereccio, il "S. Anthony", e ha deciso che la Lexie era stata coinvolta nell' incidente, la Lexie era ancora in acque internazionali e già in rotta verso Gibuti.
Le autorità indiane, agendo con l'astuzia e la coercizione, ha convinto la Lexie a cambiare la sua rotta e a dirigersi verso Kochi sulla costa del Kerala.
Il Centro Coordinamento Marittimo dell'India ( "MRCC") ha contattato Enrica Lexie a telefono, ha sostenuto di aver catturato due sospetti barche dei pirati in relazione con un "incidente di pirateria" e (su quel falso pretesto) ha chiesto alla Lexie a navigare verso Kochi per identificare i presunti pirati. In una successiva email inviato al Capitano, la MRCC in questa conversazione ha di nuovo chiesto alla Enrica Lexie di far rotta per Kochi, senza spiegare che la Lexie stessa era sospettata di queste uccisioni.
Le Motivazioni Italiane :
Violazioni della Convenzione.
L'Italia sostiene, ai sensi della UNCLOS, in particolare le parti II, V, VII e, e in particolare gli articoli 2 (3), 27, 33, 56, 58, 87, 89, 92, 94, 97, 100 e 300 della Convenzione, e del diritto internazionale consuetudinario, che l'India ha violato i suoi
obblighi internazionali in modi incluso e non limitato a quanto segue:
(A) Provocando, con l'astuzia e la coercizione, la Enrica Lexie, mentre era in acque internazionali, ad alterare la sua rotta, a dirigere verso l'India, a rientrare nelle acque territoriali indiane e continuare a navigare verso il porto di Kochi per l' ancoraggio; per la salita a bordo della Lexie, arrestando e indagando Enrica Lexie e il suo equipaggio (compreso i Marines Italiani ) e la sua intimazione a dirigersi nel porto di Kochi, mentre la Enrica
Lexie era ancorata nelle acque territoriali dell'India; e, successivamente, interrogando e arrestando i Marines e iniziando procedimenti contro di loro in relazione a un incidente che si è verificato al di là delle acque territoriali dell'India, per queste ragioni l'India ha violato e continua a violare
L'articolo 27 (5) della convenzione UNCLOS.







"Ambasciatore Franco Azzarello"

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